Patto tra le associazioni

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“Patto per un Piano strategico di crescita e sviluppo culturale”
La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, il Comune di Cosenza e le Associazioni* che hanno partecipato all’incontro di venerdì 3 febbraio 2023 a Villa Rendano, intendono valorizzare lo “spirito Costituente”, animato da valori e principi fondamentali di ordine etico, civile, culturale e sociale, emerso nell’occasione.
A tal fine, consapevoli che sia necessario favorire ampie sinergie, forme ed occasioni di interazione, organizzative e operative, finalizzate alla promozione di attività artistico-culturali sul territorio, la Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, il Comune di Cosenza e le Associazioni suddette* concordano di sottoscrivere un “Patto strategico di crescita e sviluppo culturale” per il raggiungimento dei suddetti obiettivi.
La sottoscrizione del “Patto strategico di sviluppo culturale” non limita né condiziona in alcun modo le peculiarità, le specificità, l’autonomia, i tradizionali ambiti di azione e impegno sociale e civile di ciascuno dei contraenti. Al contrario, attraverso tale atto, che assume significativa rilevanza nella storia culturale e civile più recente della cittadina e del territorio limitrofo, che coinvolge anche le realtà urbane di Rende, Montalto, Castrolibero, s’intende valorizzare il patrimonio ideale, la ricchezza di esperienze e la comprovata capacità di ognuna delle associazioni aderenti al Patto di porsi al servizio della comunità cosentina e calabrese.
Il Patto di collaborazione prevede il reciproco, attivo sostegno da parte dei soggetti coinvolti nell’iniziativa. Ha la durata di un anno, dal momento in cui verrà sottoscritto, e potrà essere rinnovato alla scadenza.
Il Comune di Cosenza e le Associazioni* dichiarano di condividere il programma illustrato dalla Fondazione “Attilio e Elena Giuliani” (all.), ampliandolo e integrandolo liberamente, in un’ottica di condivisione e concertazione delle iniziative; la Fondazione, dal canto suo, nel rispetto di tale impostazione, si impegna a condividere e sostenere le attività del Comune capoluogo e delle Associazioni sottoscrittrici del Patto.